Il celebre Chef Davide Oldani Il menù digitale per un’esperienza unica nel ristorante del

All’interno del celebre ristorante D’ò di Cornaredo, i fruitori potranno utilizzare un innovativo menù digitale contenuto all’interno di un Dado

Da dove parte l’idea di Davide Oldani?

La richiesta è arrivata dal noto chef Davide Oldani in persona. L’obiettivo della richiesta era cercare una soluzione semplice ma innovativa migliorare l’esperienza dei propri clienti all’interno del ristorante.

La capacità di unire Design e cucina è da sempre stato il mood operativo del ristorante D’Ò.

L’eccellenza culinaria si fonde in un percorso di culto del bello e in un ambiente minimale ma estremamente ricercato.

Per chi ha vissuto un pasto al DO, tutta l’atmosfera è avvolta da un effetto ‘WOW’.

Dal momento in cui si entra e si nota la curatissima location, al momento in cui ci si gode la conclusione del pasto con un dolce cucinato dallo chef.

Lo chef Davide Oldani tiene molto all’esperienza visiva del proprio ristorante.

Un menù che interagisse con l’utente si integra perfettamente nel contesto architetturale e stilistico del ristorante.

Come funziona il Dad’ò?

Contestualizzato il mood progettuale, lo chef Oldani ha scelto, in linea con il nome del ristorante, un una metodologia per accedere al menù sfiorando un oggetto.

I clienti del ristorante potranno così leggere un menù digitale direttamente dal proprio smartphone semplicemente “sfiorando” un dato in legno massello col telefono.

La presenza della tecnologia NFC diventa centrale per generare l’effetto WOW che accompagna l’utente nell’esperienza D’Ò.

Il dado funziona con attraverso la piattaforma di customer engagement WatchME .

La piattaforma è stata personalizzata per gli operatori del ristorante con la finalità di aggiornare in autonomia il contenuto digitale caricato all’interno del TAG NFC.

Il risultato finale del progetto si è concretizzato nella realizzazione di un dado digitale con chip NFC applicato. Denominato “dad’ò“.

Il personale di sala lancia il dado ad inizio pasto. Questo per simboleggiare l’avvio di un “gioco”. Successivamente i clienti possono intervistare digitalmente il dado sfiorandolo con il proprio smartphone.

Il tag NFC ha sostituito il QRcode, considerato scomodo, esteticamente brutto e antiquato per la sua funzionalità.

Attraverso un sistema automatizzato di aggiornamento del dato in grado di mostrare il menù solo nel periodo necessario al pasto e poi far virare in automatico la pagina verso il sito internet del ristorante.

Una piattaforma back-end con un CMS per la gestione e la modifica rapida di menù e contenuti digitali per gli operatori del ristorante permette l’aggiornamento in autonomia di menù e contenuti digitali.