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Arte digitale: Artress, la fusione tra moda, arte e digital

Arte digitale: Il progetto Artress

Quando l’arte digitale si fonde con la moda e l’arte contemporanea.

Sabato 9 ottobre 2021 si è aperta ufficialmente la campagna di prevendita Artress. Un progetto che abbraccia arte contemporanea, moda e la più innovativa arte digitale.

Una capsule di abbigliamento realizzata sull’opera del noto artista e fotografo Mark Cooper denominata “GLANCING BACK TOWARDS A PARALLEL EXISTENCE”, in edizione “wearable”.

Un oggetto da collezionare, mostrare e indossare.

Per gli amanti dell’alta moda, il capo presenta un design esclusivo con manica Kimono in Filo di Scozia doppio puntato.

La capsule si compone di una t-shirt da uomo full print e un “vestito” da donna a tre quarti, anch’esso fullprint.

Il fattore digital del progetto.

A differenza di altri progetti simili, la collezione Artress presenta una speciale etichetta contenente il tag NFC elettro-tessile sviluppato e brevettato da Me innovation. Uno speciale tag NFC in grado di resistere a lavaggi, stirature e sollecitazioni meccaniche.

Nella memoria del tag è stata salvata l’esclusiva opera “Return to a parallel existence” realizzata sempre da Mark Copper e visualizzabile solo attraverso il tag stesso.

Saranno prodotti un massimo di 300 capi firmati dell’artista stessonumerati e certificati digitalmente attraverso la stessa tecnologia NFC

“E’ il primo passo verso una nuova forma di distribuzione digitale” ha spiegato Davide Zanesi, Amministratore Delegato di ME innovation. “Reputiamo che i canali di accesso serializzati attraverso NFC saranno la chiave per giustificare e potenziare il possesso di opere d’arte digitale e certificati NFT.”

Difatti, anche nelle maglie Artress, le opere digitali presenti all’interno dei capi, saranno accompagnate da un certificato NFT.

Per accedere ai files originari con i rispettivi certificati, sarà necessario utilizzare l’NFC che fungerà da chiave criptata.

“E’ come se fosse una cassetta di sicurezza di una banca, indossabile sul tuo braccio e che passeggia con te”, ha aggiunto infine Zanesi.

Esclusività oltre l’arte digitale.

I capi Artress si potranno acquistare solo durante la campagna di pre-vendita prevista per 6 mesi, a partire dal 09/10/2021.

Terminata la campagna o le 300 repliche previste, non saranno prodotte ulteriori copie.

 Sono prodotti da collezionare, da indossare o mostrare nelle proprie abitazioni od uffici, dall’assoluto valore presente e futuro. 

Una nuova filosofia nell’unire arte, moda e innovazione. 

La valenza per il settore artistico

Curatrice del progetto è Giulia Zanesi, la quale ha presentato il progetto sottolineando la valenza innovativa dello stesso: “Il fattore digital legato all’arte è un trend in rapida crescita. Unire digital ad una creazione artistica indossabile crea il connubio perfetto tra tradizione, Made in Italy e innovazione”.

Nel presentare il progetto, Giulia Zanesi ricorda il manifesto del progetto Artress: La magia di indossare un’opera d’arte, magia che unisce stile, eleganza, passione, moda in un unico prodotto.
Magia di scoprire una nuova opera digitale conservata tra le trame di un tessuto per un’esperienza unica nel suo genere. L’eccellenza italiana in una collezione esclusiva a tiratura e ad acquisto limitato.”

L’ arte digitale secondo Mark Cooper

Protagonista della serata di presentazione del progetto è stato senza dubbio Mark Cooper.

L’artista e fotografo inglese, ma ormai trapiantato in Piemonte, si è divertito a raccontare la sua esperienza al pubblico presente all’inaugurazione. ” Le mie opere sono frutto di una manipolazione digitale” ha spiegato Cooper, che ha poi aggiunto: “mi sono subito trovato d’accordo nel costruire una nuova forma d’arte in cui il fattore digitale è la chiave del successo”. Davanti ad un buon bicchiere di vino e a numerosi appassionati di arte e innovazione, Mark ha infine aggiunto: “pensate che questo è un numero uno, cioè non è mai stato fatto un prodotto con questa tecnologia e questa forma d’arte in Cina, Usa, Europa. Se ci pensate è una cosa incredibile, un vero progetto full Made in Italy, ed io sono stato il primo artista a partecipare”.

La campagna Artress di pre-vendita dei capi rimarrà aperta per sei mesi. Per maggiori informazioni visitate il sito Artress.it.